Exusiai o Spiriti della Forma crearono nell'uomo il corpo Astrale, il ricettacolo dell'Anima. Ivi si instaurarono anche le forze di opposizione, che conoscemmo come Entità Luciferiche, le quali fecero da ostacolo all'evoluzione dell'umanità attraverso le bramosie, le passioni sensuali e le emozioni più infere che sempre più legarono l'uomo alla materia e ne inibirono la capacità di percepire i mondi spirituali.
Per far fronte a tale impulso involutivo, le divinità di Luce donarono all'umanità una risorsa preziosa: la Sofferenza, la malattia. Questa doveva servire a riportare l'uomo nella Luce perduta, affinché l'uomo potesse "fermarsi e riflettere" sul significato dell'esistenza. Potesse così avere la possibilità di conoscere se stesso, cioè il suo Vero Sè.
Da allora sempre di più, ad ogni pensiero o sensazione corrisponde un preciso sito nel corpo umano ove l'Io, la sede della Scintilla Divina nell'uomo, può agire generando inizialmente un dolore che, se non affrontato secondo la Verità, diviene pian piano malattia.
Il Pensare e il Sentire, più propriamente il Pensare Senziente-Razionale governato dalle forze luciferico-arimaniche che afferrano la percezione intuitiva non appena il pensiero discende dall'alto, sono quindi processi distruttivi nel corpo fisico, il quale nel normale stato che definiamo come SALUTE si rigenera costantemente mediante l'attività del corpo eterico.
Ma quando il pensare o il sentire si estremizzano al punto da indebolire il corpo eterico, a causa di preoccupazioni, ansie, tristezza, paura oppure ambizione, arrivismo etc, l'Io "perfora" l'eterico marcando e logorando il fisico in punti ben specifici in corrispondenza di ogni singolo pensiero e sentimento, affinché l'individuo possa abbandonare la via intrapresa e riavviarsi verso la Luce (il Cristo).
La gastrite, ad esempio, è la materializzazione del "sentimento" di collera o del "pensiero" di non essere apprezzati fino in fondo dalla propria figura autoritaria (sia essa il partner, il genitore, il datore di lavoro e così via). Nello stomaco il corpo eterico si indebolisce e apre il varco all'azione redentrice dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo agisce per ultimo, quando gli impulsi delicati di Maria dal basso e del Cristo dall'alto non sono stati sufficienti per l'uomo a voltare pagina, a volgere alla sua vera natura divina.
Qualsiasi processo di guarigione è perciò in realtà un'AUTOguarigione, che consiste semplicemente nel cambiamento!
Il farmaco o la chirurgia possono forse alleviare i sintomi, i Fenomeni, ma non potranno mai risolvere la causa, il Noumeno, cioè guarire l'uomo finchè non avvenga il suo Vero radicale cambio di rotta.
Cosa c'entra tutto questo con la musica? C'entra.
La Musica, così come la Preghiera, va SENTITA davvero nel profondo del cuore.
Essa ci discende direttamente dal Devachan, il mondo spirituale dei Suoni e dei Colori che i cristiani chiamano Paradiso.
Se la eseguiamo o ascoltiamo attivamente col cuore, la Musica ha la forza per riportarci spiritualmente nel Devachan: cioè può davvero farci cambiare rotta, verso la giusta Direzione.
LA MUSICA PUO' GUARIRE, così come anche il Pensare metarazionale-supersensoriale, a priori!
Purtroppo però la musica riprodotta ci arriva defraudata della sua parte divina, poiché scarsa ricerca scientifico-spirituale è avvenuta sulle tecniche di registrazione e riproduzione, basate invece su misurazioni tecniche attraverso analizzatori di spettro o quant'altro che non fanno altro che misurare non il suono ma soltanto la sua FALSA RAPPRESENTAZIONE.
Ora vi è però un problema ben più grave. Non solo non è possibile registrare e riprodurre il "contenuto" del suono originale ma, nel percorso dai microfoni fino ai registratori, la vuota "buccia" del suono viene afferrata da due forze possenti: l'elettrica e la magnetica. Queste sono le dimore fisiche, i campi d'azione esoterica di Arimane